Non tutti i ministri sono il top della competenza. E un consiglio viene da chi sostiene il governo: Al di là dei singoli ministri che lo comporranno, il nuovo governo dovrà avere “autorevolezza”. Per il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, “serve una squadra di grande qualità”.
“Non mi permetto di indicare” nomi di possibili ministri, ha precisato Bonaccini in collegamento a L’aria che tira su La7. “Mi permetto di dire che serve un governo, indipendentemente dai singoli” ministri che lo compongono, “che abbia un’autorevolezza che è data dalla storia individuale, personale, delle competenze”.
“Serve un aggiustamento della squadra di Governo nel momento in cui partisse, io me lo auguro, un Conte ter – ha precisato il governatore -. Serve una squadra più robusta di quella attuale; non vuol dire mancare di rispetto a chi c’è, tra l’altro tanti possono tranquillamente essere confermate”.
“Posso comprendere le parole di Salvini e Meloni, per il ruolo che ricoprono – ha detto Bonaccini – però la gran parte di persone che incontro in Emilia-Romagna, anche chi ha votato a destra, dice che le elezioni non servirebbero a nulla e non le vuole”. Quindi “serve un grande senso di responsabilità”.
“Avrei apprezzato che qualche convinto europeista che non vuole far parte del Governo ci riflettesse – ha aggiunto il presidente dell’Emilia-Romagna -, perché se non c’era questo Governo, che può avere mille difetti, i 209 miliardi di euro” del Recovery fund “non arrivavano. Quindi oggi c’è una grandissima opportunità davanti a noi, tutto da dimostrare se sapremo utilizzarli, per questo serve una squadra di grande qualità”.
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