Il centro-destra si difice: Berlusconi dice sì, Giorgi Meloni dice no e Salvini è tentato: ”Lo ripeto, non votiamo la fiducia al governo Draghi, ma se sarà un voto contrario o un voto di astensione dipende da quello che vedremo. Io non ho niente, ora non so quanto dura questo governo, non so il programma, non so la squadra… Se mi dice qualcosa in più, vedremo. Non votando la fiducia anche le sfumature possono essere diverse e questo dipende dal tipo di governo che si configura…”.
Lo ha detto Giorgia Meloni al termine delle consultazioni con Mario Draghi.
Un governo fino a settembre? Lo valuterei
“Se ci fosse un governo che mette in sicurezza Recovery e consenta il piano vaccinale, che duri al massimo fino a settembre, lo valuterei… Non posso certo votare un governo di legislatura”.
Spero in un maggiore ascolto rispetto a Conte
“Spero che quelli che hanno speso e dilapidato miliardi facciano mea culpa. Spero che le cose cambino, spero in un maggiore ascolto rispetto a Conte, il timore è che con maggioranze che sono in buona parte uguali a quelle che abbiamo avuto non so quanto si possa sperare. Ma io ci spero, in un cambio di passo”.
“Il centrodestra si è diviso altre volte
“Il centrodestra si è diviso altre volte a la coalizione per noi è un valore perché prima o poi si andrà a votare e insieme possiamo dare una maggioranza a questo Paese. Non mi sento di giudicare” le altre posizioni su Draghi, ”posso non concordare, ma non giudico”.
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