Dall’esito della votazione, il Movimento 5 Stelle deciderà quale posizione prendere.
Se il voto su Rousseau decreterà il no alla fiducia al governo di Mario Draghi, come si muoverà il M5S? “In caso di voto negativo sulla piattaforma Rousseau è da definire se l’opposizione del Movimento sarà un voto negativo alla fiducia al Governo o di astensione in Parlamento”, ha detto Davide Casaleggio, presidente dell’associazione Rousseau, rispondendo alle domande dei giornalisti a Milano.
Un secondo voto sulla piattaforma è possibile? “Non sarò io a rispondere, sarà il capo politico a decidere. Sono contento di vedere questo processo di partecipazione collettiva in cui oltre 100mila persone decideranno in che modo dovrà votare il Movimento 5 Stelle per questo Governo. Un nuovo modello che si differenzia da altre forze politiche che normalmente prendono queste decisioni in 4 o 5 persone in una stanza”, ha detto poi .
“Sicuramente – ha aggiunto – un passo avanti verso un concetto di cittadinanza digitale, che si sta sempre più affermando. Vediamo tanto interesse in Italia ma anche dall’estero da parte di organizzazioni e stampa per capire come sta funzionando”.
“I tempi e le prerogative del quesito sulla piattaforma Rousseau sono prerogativa del capo politico del Movimento 5 Stelle, lo ha deciso Vito Crimi”, ha spiegato Casaleggio, rispondendo a una domanda sul quesito un po’ ‘tendenzioso’ per votare il Governo Draghi.
Non risponde invece a chi gli chiede se abbia il timore di una scissione del Movimento 5 Stelle: “Io spero che ci sia una grande partecipazione a questo voto”.