Ancora non parte il governo Draghi e lui giù si propone come il ‘bolsonariano’ e anche se c’è il groppo problema delle varianti già parla di riaperture.
“Se la Lega sarà forza di governo e saremo chiamati a discutere di un ritorno alla vita, dove c’è zona gialla sì, palestre, piscine, teatri, cinema” e anche le piste da sci che “sono pronte a partire con un terzo della capienza”.
Lo ha detto Matteo Salvini a Porta a Porta.
E poi ha aggiunto: “Con la Le Pen ci siamo messaggiati. E’ donna estremamente intelligente, ha superato l’eredita del babbo che aveva idee difficilmente sostenibili. Ho visto l’ultimo sondaggio, se votassero oggi sarebbe 52 a 48 con Macron. La lealtà è un valore, ho fatto tratto strada lungo con lei e conto di farne un altro altrettanto lungo”.
Il ministero della disabilità
Il Governo Draghi non è neanche cominciato, ma ci stanno pensando i cinque stelle e la Lega a dare un assaggio di come sarà cercare di far coesistere anime così diverse all’intenro di un esecutivo.
A commento infatti delle richieste di Grillo a Draghi, ossia la nascita di un Ministero della Transizione Ecologica guidato da un M5s, Salvini risponde: “Chiedono un ministero che c’è già, guidato da un grillino da tre anni”, facendo riferimento a Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente.
“Noi invece” ha continuato Salvini, “Suggeriamo al professor Draghi di far rinascere il Ministero per le Disabilità, per dare voce e risposte concrete a 6 milioni di Italiani troppo spesso dimenticati, giovani e anziani che durante la pandemia hanno sofferto più di tutti gli altri”.