Uscendo dall’aula bunker di Catania, dove oggi si è tenuta l’udienza preliminare per il caso Gregoretti, Salvini non ha mostrato alcun interesse per il processo che lo vede al centro ma pensa già a tornare al suo vecchio ruolo di titolare del Viminale: “La Lega sarà presente al ministero dell’Interno e commenteremo i fatti e non le ipotesi. Ma dalle prime parole del presidente Draghi: una politica europea dei rimpatri che arriva grazie alla nostra azione che ha ridotto gli sbarchi, contrastato i trafficanti, ridotto i morti in mare e svegliato l’Europa”.
“C’è un nuovo governo che nasce, c’è un virus da sconfiggere e posti di lavoro da salvare. Con tutto l’amore che ho per questa città, più tempo passo a lavorare in ufficio e meno tempo passo in tribunale e meglio è” ha detto poi in riferimento al processo dove oggi sono stati ascoltati anche Di Maio e Lamorgese.
L'ombra della Lega: "Saremo presenti al Viminale..."
La minaccia di Salvini: "La Lega sarà presente al ministero dell'Interno e commenteremo i fatti e non le ipotesi"
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19 Febbraio 2021 - 13.31
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