Chi ha votato contro? Fratelli d’Italia e i sedicenti neo-europeisti della Lega che non riesce a mantenere il travestimento.
E scatta la polemica.
“Nell’Unione europea non può esserci spazio per odio, razzismo e discriminazione e il Parlamento europeo lo ha ribadito chiaramente nella risoluzione approvata oggi che dichiara l’Europa zona di libertà Lgbtq. Votando contro Lega e Fratelli d’Italia vanno a rimorchio della peggiore destra omofoba rappresentata dai vari Orban e Kaczynski. Per loro e per tutti i sovranisti europei quella di oggi è una dura sconfitta. A tutti quelli che contestano la promozione dei diritti fondamentali dei cittadini europei, oggi dovremmo indicare la porta di uscita. Non si può governare con la caccia alle streghe e promuovendo le persecuzioni delle minoranze che ricordano i tempi oscuri del secolo scorso. Oggi c’è un motivo in più per essere orgogliosi di questa Europa che difende in modo forte i diritti e le libertà di tutti. Ci auguriamo, dunque, che la Lgbti+ Equality Strategy presentata dalla Commissione europea, venga rafforzata dai legislatori europei e approvata rapidamente così da dare un segnale concreto di sostegno per tutta la comunità Lgbtq”.
Così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.