Era altamente prevedibile che la proposta di Pasquale Tridico, presidente Inps, di allargare il Reddito di Cittadinanza anche agli immigrati (regolari, ovviamente) in Italia da meno di 10 anni facesse venire la bava alla bocca alla destra, per la quale italiano è solo chi è nato qui, è bianco ed è cattolico.
“Siamo al delirio più totale: il presidente dell’Inps Tridico, tanto voluto dai 5Stelle, richiede risorse in più per finanziare il reddito di cittadinanza a tutti gli immigrati, ritenendo il requisito di almeno 10 anni di cittadinanza un’esagerazione. Il tutto mentre le attività chiudono e i cittadini sono totalmente insoddisfatti delle briciole stanziate dal Dl Sostegni. Dopo la beffa del prolungamento del contratto ai navigator, questa sarebbe l’ennesima assurdità di una misura già di per sé totalmente insufficiente a salvare le nostre imprese in ginocchio”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
“Il presidente dell’Inps vuole cancellare il requisito di residenza da 10 anni? Prima bisogna aiutare i (tanti) italiani in difficoltà, poi (se avanza) si penserà ad altri. Punto” scrive invece Salvini.
“Ci sono degli irresponsabili che vogliono mettere a repentaglio la vita del governo. Tra questi troviamo permanentemente attivo e presente Tridico, che spero il governo rimuova al più presto dal vertice dell’Inps. Dopo i numerosi flop della sua gestione, che abbiamo denunciato con puntualità e che ancora producono effetti nefasti, adesso l’ineffabile lottizzato grillino Tridico propone di dare il reddito di cittadinanza agli immigrati. Un vero e proprio spot per l’arrivo di clandestini” dichiara poi Gasparri, che non si perde l’occasione.
“Dopo le fesserie di Letta sullo Ius soli, che non passerà mai, il delirio di Tridico per dare il reddito di cittadinanza agli immigrati. Alla faccia di tutti gli italiani che aspettano ancora risarcimenti che nemmeno l’ultimo decreto ha stanziato in misura adeguata. Tridico va cacciato subito. La sua presenza all’Inps ha prodotto gravissimi danni. Fu messo lì soltanto per una spartizione di potere grillina, simile a quelle che sta attuando la Raggi con i suoi assessori al Comune di Roma e che hanno caratterizzato il declino e la degenerazione del movimento fondato dall’ex comico condannato. Tridico, annunciando la sua intenzione di dare soldi agli immigrati, finisce per attirarne altri nel nostro Paese e diventa quindi anche un pericolo per l’ordine pubblico”, conclude Gasparri.
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