Salvini continua a giocare al politico di opposizione mentre è al governo e calvalca il malcontento delle corporazioni scordando che ogni giorno mediamente da un anno muiono 300 persone per colpa del virus. Spinge perché Draghi faccia le stesse politiche di Trump e Bolsonaro che sono state criminali, i dati dei contagi e dei morti in quei paesi lo dimostrano. Non dà retta agli scienziati, ai medici e allo stesso Cts (attuale) che hanno spiegato che senza i vaccini e un grosso calo dei contagi ogni riapertura significherebbe nuove ondate e quindi altre migliaia di morti.
”È impensabile tenere chiusa l’Italia anche per tutto il mese di aprile. Nel nome del buonsenso che lo contraddistingue – e soprattutto dei dati medici e scientifici – chiediamo al presidente Draghi che dal 7 aprile, almeno nelle regioni e nelle città con situazione sanitaria sotto controllo, si riaprano (ovviamente in sicurezza) le attività chiuse e si ritorni alla vita a partire da ristoranti, teatri, palestre, cinema, bar, oratori, negozi”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, al termine della cabina di regia di palazzo Chigi.
“Qualunque proposta in consiglio dei ministri e in parlamento avrà l’ok della Lega solo se prevederà un graduale e sicuro ritorno alla vita”, avverte il leader della Lega.
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