Di Maio sul caso Azzolina: "Incomprensibile come l'autore delle minacce sia stato chiamato al ministero"

Il ministro degli contro la scelta del sottosegretario leghista Rossano Sasso: "Contro Lucia minacce di morte, allusioni sessuali e aggressioni verbali di ogni tipo Vespa era dietro questa compagna"

La Ministra Azzolina
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28 Marzo 2021 - 17.31


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In effetti la scelta è sembrata provocatoria e in parte bizzarra: “Minacce di morte, allusioni sessuali e aggressioni verbali di ogni tipo. Negli ultimi due anni Lucia Azzolina ha subito tutto questo. Gli attacchi che le sono stati rivolti sono vergognosi e preoccupanti. L’autore di questa terribile campagna ha nome e cognome, si chiama Pasquale Vespa, ed oggi ha un procedimento penale in corso per diffamazione reiterata a mezzo stampa. È incomprensibile come un sottosegretario all’istruzione, e dunque un rappresentante delle nostre istituzioni, possa averlo chiamato al proprio fianco”. 
Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un post su Facebook criticando la scelta del sottosegretario leghista Rossano Sasso stoppata dal ministro Bianchi.
“Lucia vive sotto scorta da più di un anno a causa di queste minacce. E come lei, purtroppo, molte altre donne ogni giorno si confrontano con insulti e squallide volgarità, non solo sui social. C’è un serio problema culturale in questo Paese, dobbiamo dircelo, e i gesti sono importanti. I gesti valgono, a volte fanno la differenza. Ringrazio dunque il ministro Bianchi per essere intervenuto, chiedendo la revoca dell’incarico assegnato a Vespa. Non era scontato. È stato un segnale molto importante, di fiducia ma soprattutto di rispetto. A Lucia mando un abbraccio, è una combattente e noi le siamo accanto”, conclude Di Maio.

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