Più che scontro tra aperturisti e rigoristi c’è solo uno scontro tra il buonsenso e le fughe in avanti della destra e, soprattutto, di Matteo Salvini impegnato nello scontro all’estrema destra con Giorgia Meloni per cavalcare paure e malcontento.
“In una fase pandemica ancora così critica è incomprensibile continuare lo scontro tra aperturisti e rigoristi: adesso bisogna procedere tutti nella stessa direzione, adottando le misure necessarie in base ai dati scientifici, così come intende fare con buon senso e pragmatismo il premier Draghi”.
Lo ha dichiarato la capogruppo di LeU al Senato, Loredana De Petris.
“L’atteggiamento della Lega invece non cambia di fronte a nulla, la propaganda sulla pelle dei cittadini prosegue senza sosta ma per fortuna non trova sponda nel Presidente del Consiglio. Ora è importante che si prosegua con la campagna vaccinale, a ritmi sempre più serrati, al fine di bloccare i contagi. Devono essere subito vaccinati tutti gli anziani e i più fragili ed è bene per i giovani che sia messo in salvo l’anno scolastico, con il ritorno in classe, nel rispetto dei più alti standard di sicurezza. Nel contempo occorrono nuove e più cospicue misure di sostegno a chi è più in difficoltà, così da superare le intollerabili e odiose disuguaglianze tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi, tra garantiti e precari, tra grandi e piccoli imprenditori. Nessuno deve restare indietro, nessuno può essere abbandonato a se stesso, se vogliamo davvero uscire da questa gravissima crisi sanitaria, economica e sociale”, ha concluso la senatrice Loredana De Petris.
Argomenti: covid-19 matteo salvini