Una scelta di campo: il sindacato un tempo filo-missino che ha sfornato personaggi come Durigon e la presa di distanza da Cgil-Cisl e Uil, ossia i sindacati che da sempre celebrano in maniera unitaria la festa dei lavoratori a suo tempo abolita da Mussolini.
Avere portato lui e la Lega al governo non è stata una grande pensata, ma sappiamo chi e perché lo ha fatto.
”In piazza Duomo oggi a Milano ci lavoratori e rappresentanti sindacali che pensano all’Italia dei prossimi trenta anni, mentre saremo attaccati da qualcuno che difende l’Italia degli ultimi trenta anni”.
Lo ha detto Matteo Salvini concludendo i suo intervento in piazza Duomo, per l’evento dell’Ugl per il primo maggio.
Poi ha aggiunto: “Non c’è solo la Cgil, anzi ce n’è sempre di meno, fortunatamente”. “Viva la libertà sindacale e politica”, conclude il leader della Lega.