Salvini porta avanti caparbiamente la sua propaganda populista, costi quel che costi, mostrando la sua naturale propensione all’essere all’opposizione piuttosto che al governo. Peccato però che lui faccia parte di quest’ultima.
Con il calo dei contagi da coronavirus in Italia, e “se i numeri continueranno a essere positivi entro il 10, non entro metà maggio, ci auguriamo che la gente possa tornare a lavorare tutta senza limiti di orario. Il coprifuoco, con questo meteo, è un danno alla salute”. Così Matteo Salvini, parlando in conferenza stampa alla Camera delle proposte della Lega per l’agricoltura. “L’Italia merita riaperture con eliminazione del coprifuoco”, insiste il leader della Lega.
Per Salvini, “parlano i risultati, ringrazio il generale Figliuolo e il presidente Draghi per aver imposto un cambio di marcia. I numeri parlano da soli, siamo passati da 100mila a 4-500mila somministrazioni. Ci aspettiamo l’applicazione del buon senso. Dal 15 aprile ad oggi si sono liberati più di 1000 posti letto in terapia intensiva. Ad oggi sono rimaste solo 4 regioni italiane con un tasso di occupazione attorno al 30%, la peggiore è la Toscana. Non dico a metà maggio, ma anche entro il 10 maggio: se i numeri continueranno ad essere positivi, con l’aumento dei guariti e i vaccinati e il calo dei contagiati, non è la Lega ad aspettarsi riaperture”.
“L’Italia – continua il leader della Lega – merita riaperture al chiuso e all’aperto, di giorno e di notte, con l’eliminazione del coprifuoco. Se i numeri continuano ad essere positivi e gli italiani continuano ad usare buon senso, mi aspetto che il diritto al lavoro, alla vita e alla libertà sia fondamentale. Mi aspetto che la gente possa tornare a lavorare in palestra, in piscina, nei parchi tematici, al bar, senza limiti di orario. In queste condizioni anche di meteo il coprifuoco è un danno alla salute: più la gente è libera di uscire, passeggiare e respirare, meno possibilità ci sono di assembramenti. Il coprifuoco rischia di essere un danno. Ci aspettiamo che il presidente Draghi e il Consiglio dei ministri applichino la norma del buon senso. Ovviamente – spiega – se ci fosse un aumento dei contagi, nessuno pretende di imporre nulla. Ma se la curva continua ad essere calante… Non pretendiamo di partire sabato 8 maggio” come altre città e paesi in Europa “però entro la metà di maggio tornare alla vita penso sia un segnale di rispetto per gli italiani, che ovviamente devono usare questa libertà con intelligenza. Le feste scudetto, oltretutto, sono finite e non dovrebbero essercene altre…”.
“Concretezza – ha continuato – , la Lega è il partito della concretezza, lasciamo agli altri i dibattiti, le beghe e le protese, nella nostra proposta ci sono soldi veri per gli imprenditori agricoli, si parla di oltre 700mila imprese, la Lega difende in Ue le nostre imprese dalle aggressioni esterne”, ha aggiunto.
“Green economy significa questo, qualcuno al governo vorrebbe invece far mangiare aria”, ironizza il leader della Lega.
“All’opposizione puoi fare proteste, al governo quella che è protesta diventa un fatto vero, sono contento di questa scelta”, ha sottolineato ancora Salvini.
Sul fronte Alitalia, “ci aspettiamo proposte e e aiuti concreti, non obblighi e tagliole, non può decidere Bruxelles come si chiama la compagnia di bandiera, chi parte da Linate, a decidere della pelle dei lavoratori. Senza compagnia di bandiera è difficile fare turismo, a Bruxelles si facessero gli affari loro”, conclude Salvini.
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