L’ostuzionismo costi quel che costi, visto che della legge contro l’omotransfobia ne hanno fatto il loro simbolo per no perdere i voti di quella parte dell’Italia retrograda e reazionaria che considera gli omosessuali dei malati e chiunque sia fuori dagli schemi del perbenismo un depravato.
“Era prevedibile”. Il senatore Pd, Franco Mirabelli, non è sorpreso dalla richiesta di circa un centinaio di audizioni sul ddl Zan da parte di Lega e Fdi. Una valanga cui si auspica faccia ‘argine’ il presidente della commissione Giustizia, Andrea Ostellari: “Il presidente ha garantito audizioni in tempi ragionevoli”, dice Mirabelli.
“Noi contiamo sul fatto che le tante audizioni già fatte alla Camera possano essere acquisite senza risentire le persone già audite. Vediamo quante proposte” avanzate da Lega e Fdi “si sovrappongono” a quelle di Montecitorio per “evitare doppioni. Una volta fatto tutto questo, vanno stabiliti tempi certi. Trattandosi di un tema procedurale, auspichiamo si possa affrontare di comune accordo”.
In caso contrario, se non dovesse esserci un accordo sulle audizioni, la parola spetterebbe alla commissione. “Come sempre sulle procedure la commissione è sovrana…”, conclude Mirabelli.