La frecciata di Letta: "Tra Salvini e Speranza Draghi non è restato nel mezzo ma ha scelto il rigore"

Il segretario del Pd: "Il premier non ha dato retta a chi chiedeva sin da subito aperture sbracate, che non avevano in quel momento una evidenza"

Enrico Letta
Enrico Letta
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25 Maggio 2021 - 19.43


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Una frecciata al capo della Lega che per guadagnare consensi ha sempre proposto ricette alla Bolsonaro contestando le restrizioni e cercando di cavalcare il malcontento delle categorie costrette alle chiusure.
 “Tra Salvini e Speranza, Draghi non è stato nel mezzo. Ha assunto una posizione basata su riaperture irreversibili: basata sul rigore, su dati scientifici. Non ha dato retta a chi chiedeva sin da subito aperture sbracate, che non avevano in quel momento una evidenza”. 
Lo ha detto a ‘Di Martedì’ il segretario dem Enrico Letta. 
“Questa libertà – ha osservato l’ex premier – è dovuta a scelte responsabili precedenti”. “Penso che siamo in un momento bellissimo: dopo un anno e mezzo di dramma, disastro, di lutti, guardiamo al futuro con speranza perché si sono fatte le scelte giuste”, ha aggiunto Letta.

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