Prosegue la collaborazione tra Pd e M5s per le prossime amministrative: il nome individuato è l’ex ministro Gaetano Manfredi, ma non è ancora certa la sua discesa in campo.
La risposta dell’ex ministro, qualunque essa sia, dovrebbe arrivare a stretto giro, forse già tra oggi o domani. “Speriamo di avere notizie positive nelle prossime ore”, ha spiegato stamattina al Nazareno Antonio Misiani.
Sul ‘dossier’ Napoli si sono confrontati in queste ultime ore anche Enrico Letta e Giuseppe Conte, entrambi in ottimi rapporti con l’ex ministro.
Fonti locali di Pd e M5s sono pronte a scommettere sul fatto che Manfredi sarebbe a un passo dallo sciogliere positivamente la riserva.
Altre ipotesi, come quella di Enzo Amendola o Roberto Fico, sarebbero ormai definitivamente cadute.
A spingere per chiudere sulla candidatura c’è anche l’accelerazione nel campo del centrodestra, con il magistrato Catello Maresca che ha annunciato la sua discesa in campo.
Ancora, però, nulla viene dato per certo. Anche perché la questione del default del comune, posta da Manfredi come dirimente per un suo impegno, non è da poco.
“Abbiamo costruito un pacchetto di proposte condivise, speriamo che questo aiuti a sciogliere i nodi politici”, ha detto Misiani, che aveva ricevuto l’incarico di verificare una soluzione concreta. Il problema riguarda diverse amministrazioni e interroga tutti i partiti, la risposta potrebbe arrivare dal Dpcm applicativo del decreto Crescita o dalla creazione di un Fondo collegato alla Finanziaria sul modello del ‘salva Roma’.
Comunque, l’obiettivo è di mettere entro fine anno i comuni in condizione di fare fronte al ‘default’.