Di Maio chiede scusa all'ex sindaco di Lodi Uggetti: "Ho contribuito a esacerbare il clima"

Lettera a Il Foglio sull'ennesimo sindaco travolto dalla vicenda politico-giudiziaria che Di Maio attaccò duramente, ma che poi è stato assolto

Luigi Di Maio
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28 Maggio 2021 - 08.19


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Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio scrive una lettera di scuse all’ex sindaco di Lodi, il quale venne indagato e poi assolto, ma Di Maio e il Movimento 5 Stelle ne chiesero le dimissioni all’epoca.
“Sull’arresto dell’ex sindaco di Lodi ho contribuito a esacerbare il clima. Mi scuso”. Così Di Maio fa le sue scuse a Simone Uggetti, esponente del Pd arrestato nel 2016 e costretto alle dimissioni un mese dopo.
“Ricordo bene quei giorni – scrive Di Maio – in cui la notizia dell’arresto portò diversi partiti italiani a chiederne le dimissioni. Nella stessa piazza, e nello stesso weekend, prima il Movimento 5 stelle con la mia presenza e il giorno dopo la Lega di Matteo Salvini, con Calderoli, organizzarono dei sit-in contro il dottor Uggetti fino a spingerlo, un mese dopo l’arresto, alle dimissioni”.
“Con gli occhi di oggi – continua Di Maio – ho guardato con molta attenzione ai fatti di cinque anni fa. L’arresto era senz’altro un fatto grave in sé, che allora portò tutte le forze politiche a dare battaglia contro l’ex sindaco, ma le modalità con cui lo abbiamo fatto, anche alla luce dell’assoluzione di questi giorni, appaiono adesso grottesche e disdicevoli”.
″È giusto che in questa sede io esprima le mie scuse”, conclude l’ex capo politico 5 stelle, aggiungendo di voler “aprire una riflessione”, ricordando che “il periodo dell’arresto di Uggetti coincise con le campagne elettorali che nel 2016 coinvolsero le città di Roma, Torino, Napoli, Milano e Bologna”.

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