Candidatura unitaria di Manfredi? No grazie e qualche ostacolo ci sarà lungo il percorso.
“Ho ringraziato il segretario Enrico Letta per delle parole che ha voluto dire su di me e sulla mia storia.
Per quanto riguarda le prossime elezioni comunali, io mi sono candidato più di tre mesi e mezzo fa e mi sono candidato sulla spinta di molti cittadini. Ho sentito di fare questa scelta come un dovere civico, di mettermi a disposizione della città. Voglio cercare di costruire un patto con Napoli, con la città, e quindi vado avanti su questa strada con piena convinzione”.
Lo ha detto Antonio Bassolino, candidato a sindaco di Napoli, intervenuto a “Omnibus” su La7, commentando il richiamo all’unità del centrosinistra lanciato dal segretario Pd Enrico Letta.
Sul tema del debito del Comune di Napoli, Bassolino ha spiegato che “il debito è grande e, oltre al debito, è la macchina comunale che è messa male e la città vive una situazione molto difficile. Ma io mi sono candidato appunto per tutto questo. E’ doveroso cercare di affrontare queste difficoltà, se fosse stato semplice me ne sarei stato tranquillo e non ci sarebbe stata neanche la spinta di tante e tanti cittadini”.
Secondo Bassolino “nelle prossime settimane e prossimi mesi il Governo e il Parlamento debbano approntare alcune misure, qualcuna vi è già stata, per Napoli e per altri Comuni in difficoltà. Poi bisognerà continuare e anzi, poiché la risalita sarà lunga, spetterà proprio al nuovo sindaco, con il Governo nel suo insieme e in particolare con il presidente del Consiglio Mario Draghi, portare avanti un’intesa politica e una piena collaborazione per uscire dalle difficoltà”, ha concluso Bassolino.
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