Ancora non siamo partiti che già cominciano le promesse alla pancia di Roma: Matteo Salvini alla presentazione al Tempio di Adriano dei candidati del centrodestra alle comunali per il Campidoglio espone idee e programmi, vedremo fino a che punto realizzabili.
“Presentiamo la voglia di cambiamento per restituire orgoglio, dignità ed efficienza a Roma. Noi abbiamo dimostrato responsabilità e compattezza – sottolinea – Pd e 5 Stelle vanno divisi a Roma, a Torino, a Bologna, in Calabria. Noi andiamo uniti”, “abbiamo parecchie idee buone, oggi tocca a Roma, la settimana prossima tocca a Milano… e poi non vedo l’ora di ricominciare a girare tutta Italia”.
“Michetti poco conosciuto? Penso sia un valore aggiunto, perché di gente conosciuta a Roma e a Milano che ha fatto disastri ne abbiam vista anche troppa – dice il leader della Lega – Preferisco qualcuno che si farà conoscere nei prossimi cinque anni, non per quello che ha fatto in passato ma per quello che farà in futuro”.
“Gli ultimi che possono dare lezioni sono i signori del Pd. Tranne le due parentesi Alemanno e Raggi è il Pd che da 20, 30, 40 anni governa Roma. La Lega non ha mai governato neanche per due minuti un municipio o il Campidoglio, saremo presenti per la prima volta con 400 candidati, con forza e orgoglio” scandisce Salvini.
“Stamattina mentre guidavo una ragazza mi ha gridato ‘Daje Mattè, Daje Michè’, penso fosse Michetti, essendo io in macchina con la ragazza, che si chiama Francesca. Daje Michè, sono contento”. “Se temo di più Pd o M5s? Non temo nessuno, vogliamo risvegliare l’orgoglio di quei romani che sono disillusi e rassegnati a questa sporcizia, a questi ritardi, a questa insicurezza. Abbiamo 5 anni per restituire orgoglio. Roma deve tornare Capitale”, aggiunge il segretario leghista arrivando al Tempio di Adriano.
Poi, durante la presentazione: “Sono felice, è una bellissima giornata di sole, da lunedì la maggioranza degli italiani torna a vivere, a camminare per Roma, oggi cominciano gli europei con il pubblico, Roma deve tornare capitale, non serve solo che non ci siano i cinghiali per strada, ma che questa diventi la capitale green d’Europa”. Per Salvini “i prossimi anni dovranno essere di straordinaria amministrazione, quella normale la diamo per scontata”.
“Quello con Michetti e Matone è un ticket ben assortito, anche da un punto di vista calcistico, uno della Roma e uno della Lazio, ma non dico chi” afferma poi il leader della Lega, facendo una battuta sulla fede sportiva di Enrico Michetti e Simonetta Matone.
“Dietro i due candidati c’è una comunità, che voglio federare, vedo che qui c’è l’Udc, penso a Cambiamo, a Noi con l’Italia, a Sgarbi che potrebbe fare miracoli come assessore alla cultura” dice Salvini. E poi “penso a una cittadella dell’ambiente, con sport e cultura vicine, da un miliardo di investimenti, vogliamo trasformare la città del degrado nella città dell’ambiente, sarà la soddisfazione più bella”.
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