Da una parte i diritti civili, sociali. L’arcobaleno e la luce. Dall’altra l’oscurantismo reazionario.
“La destra adotta un’agenda programmatica reazionaria e anti-europea, agli antipodi rispetto alla nostra visione di un’Europa democratica, più giusta, dei diritti. Mentre ci battiamo contro l’attacco del governo ungherese e polacco alle libertà fondamentali, alla comunità Lgbti e allo stato di diritto, Meloni e Salvini umiliano l’Italia co-firmando un documento insieme ai peggiori esponenti della destra europea”.
È quanto dichiara Brando Benifei, capodelegazione degli Eurodeputati Pd al Parlamento Europeo.
“La loro ‘carta dei valori’ non è altro che una collezione di banalità che raduna le forze politiche che l’hanno sottoscritta dietro alla bandiera dell’egoismo nazionale, del sovranismo e del nazionalismo, addirittura a difesa del diritto di veto che oggi vogliamo superare per rendere l’Europa più forte”, continua Benifei.
“Con questi illustri alleati, non solo non avremmo il recovery plan e le risorse comuni per uscire dalla crisi della pandemia, ma non avremmo nemmeno la Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE.
Ecco il vero volto di Salvini e Meloni, se qualcuno avesse mai dubitato”, conclude Benifei.
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