Un esempio di come la parte dura della pandemia sia alle spalle viene dato dal ministro Speranza.
“Oggi è un venerdì particolare: il venerdì è sempre stato complicato per me perché si firmano le ordinanze per le regioni, ma questo è il primo venerdì dall’autunno scorso in cui non sarò chiamato a firmare ordinanze: l’Italia è tutta bianca e non sono intercorse modifiche dello status quo, quindi non avrò necessita di firmare altre ordinanze”.
Lo ha detto il ministro della Salute intervenuto all’iniziativa ‘Ripartiamo’ in occasione della Giornata nazionale per la salute e il benessere nelle città.
Speranza ha spiegato: “I numeri di oggi sono molto incoraggianti. L’incidenza è a 9, l’indice Rt 0,63, quindi molto positivo rispetto al passato. E una riduzione molto significativa dei contagiati ma anche dell’occupazione dei posti letto sia in terapia intensiva, dove eravamo a circa 3.800 ora siamo a 229, oltre il 90% in meno, che per l’area medica, da quasi 30mila a poco sopra 1.500”.
″È la fotografia di un Paese – ha aggiunto il ministro – che presenta un quadro molto migliorato, è la conseguenza prioritaria della campagna di vaccinazione, che resta l’arma fondamentale che abbiamo per metterci alle spalle una stagione così difficile”.
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