Grassadonia (Si): "Chi vuole modificare ddl Zan lo vada a raccontare alla ragazza aggredita a Cinisello Balsamo"

La responsabile di Sinistra Italiana: " E' arrivato il tempo di prendere parola e di scegliere da che parte stare"

Marilena Grassadonia
Marilena Grassadonia
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4 Luglio 2021 - 17.11


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I casi di aggressioni immotivate verso chi difende la propria libertà sessuale sono all’ordine del giorno ed è per loro che il ddl Zan dovrebbe essere approvato velocemente, ma i capricci burocratici di Italia Viva sembrano destinati a far fallire il progetto.

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“Chi continua a proporre modifiche alla legge contro l’omolesbobitransfobia dovrebbe andare a raccontarle alla ragazza che pochi giorni fa a Cinisello Balsamo è stata aggredita e picchiata da un gruppo di giovani perché portava una bandana rainbow. Episodi di violenza come questo sono purtroppo sempre più frequenti e la giovane età di chi li commette è forse la cosa più preoccupante.“

Lo afferma la responsabile nazionale Libertà & Diritti di Sinistra Italiana, Marilena Grassadonia.

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“Ma nello stesso tempo ci sono tantissim* giovani – prosegue l’esponente della segreteria nazionale di SI – che riempiono le piazze dei Pride restituendoci la speranza che una società migliore è davvero possibile. È arrivato il tempo di prendere parola e di scegliere da che parte stare.  Noi di Sinistra Italiana siamo e saremo sempre accanto a chi scenderà in piazza per dire basta a discriminazioni e violenze.

“Per costruire una società più giusta, inclusiva e laica, ci vuole serietà e senso di responsabilità. È per questo che stasera – conclude Grassadonia –  Sinistra Italiana – Milano alle 20. 30 saremo al presidio organizzato dalle associazioni lgbt+ e Gaymin Out – Lgbt Nord Milano a Cisinello Balsamo.”

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