A livello nazionale (in attesa di capire cosa scaturità dallo scontro tra Grillo e Conte) si lavora per una intesa tra centro-sinistra e M5s.
Ma intanto a Roma grillini e centro-sinistra vanno divisi e non mancano le recriminazioni.
“Grazie alla Raggi i romani pagheranno 666mila euro in più al mese per portare fuori i rifiuti. Ama dovrà farsi carico dell’aumento dei costi derivante dall’accordo siglato con sei nuovi gestori in Italia che riceveranno gli scarti di Roma. Questo aumento è dovuto all’incapacità della Sindaca che in cinque anni non ha saputo rilasciare l’Ama e non ha fatto nulla per chiudere il ciclo dei rifiuti a livello impiantistico”.
Lo ha denunciato il gruppo Pd in Campidoglio con Pelonzi.
“I soldi che in questi anni Roma ha speso – dice – avrebbero dovuto essere investiti per costruire impianti di proprietà. Se non si procederà alla costruzione di nuovi impianti questi extracosti rischiano di diventare una spesa strutturale. L’assenza di coraggio e capacità della Sindaca portano al raddoppio dei costi già salati che i romani pagano per portare fuori i rifiuti. Questi soldi che peseranno sul bilancio di Ama causeranno l’aumento della Tari?”.
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