L’asse Renzi-Salvini, sul di ddl Zan, presenta molte controversie e il senatore Pd, Andrea Marcucci, ha preso le parti del leader di Italia Viva.
“Non credo e non crederò mai in una intesa a tavolino tra i due Matteo, per di più sui diritti, che so essere un tema sensibile per Renzi. IV alla Camera votò compatta il disegno di legge che ora vuole modificare. Sarebbe un valido motivo di riflessione per tutti. Lo ripeto, mancano ancora dei giorni all’arrivo del testo in Aula, facciamo insieme uno sforzo di concretezza”. Lo dice in un’intervista al quotidiano Il Mattino il senatore Pd Andrea Marcucci.
“Vorrei sperare in un sussulto di chiarezza e di dignità politica – ha proseguito Marcucci – ma temo che non avvenga. Abbiamo avuto diversi mesi a disposizione per concordare modifiche al disegno di legge. Io stesso feci un appello attraverso le colonne dell`Avvenire, a cui nessuno del centro destra ha mai risposto.
La Lega vuole semplicemente affossare il provvedimento e non ha certo cambiato idea. Ora facciamo un passo alla volta: intanto approviamo la calendarizzazione per il 13, io mi auguro anche con il voto di IV”.
“Quanto ai senatori del Pd, io sono certo della loro lealtà. Mi auguro anche che i voti segreti concessi siano pochissimi. È auspicabile che tutti i gruppi assumano posizioni alla luce del sole, senza ricorrere ai franchi tiratori”, conclude Marcucci.
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