Un bel riconoscimento di forza nei confronti del popolo cubano, che è sceso in piazza per protestare al grido di “Patria e vita” contro la grave crisi economica, a causa della quale sull’isola mancano cibo e generi di prima necessità.
Si intitola ‘Cuba resiste!” ed è il post condiviso da Beppe Grillo sul proprio blog, attraverso la lettera scritta da Frei Betto, teologo, scrittore e politico brasiliano per commentare le ultime vicende a Cuba.
Nel suo lungo intervento Fretto premette: “Sono pochi quelli che non conoscono la mia solidarietà nei confronti della rivoluzione cubana”, ricordando di visitare l’isola da 40 anni e di essere “attualmente consulente del governo cubano per l’esecuzione del Piano per la sovranità alimentare e l’educazione alimentare”.
Poi rivolgendosi ai suoi connazionali, scrive ai brasiliani ricchi che volessero trasferirsi a Cuba:
“Conoscerete l’inferno” per via delle difficoltà economiche a Cuba. “Se appartenete alla classe media, preparatevi a conoscere il purgatori”, aggiunge, spiegando che “bisogna essere pazienti in fila al mercato, molti prodotti disponibili oggi potrebbero non esserlo tra un mese, per via dell’incostanza delle importazioni”.
Invece “conoscerete il paradiso”, dice rivolgendosi a impiegati, poveri, senza fissa dimora o senza terra.
Ma conclude: “La resilienza del popolo cubano, alimentata da esempi come Marti, Che Guevara e Fidel, si è dimostrata invincibile. E’ a lei che noi tutti, che lottiamo per un mondo più giusto, dobbiamo solidarietà”.
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