La verità è una e una sola: la gente si dovrebbe vaccinare e non rompere le scatole. Qui siamo arrivati al paradosso di una destra bolsonariana e irreponsabile che dà sponda ai no-vax e addirittura difende il loro diritto di mettere a rischio il prossimo nel non volere restrizioni su alcune attività a rischio, come raduni al coperto o altro.
Quindi l’Italia rischia di essere ostaggio dei negazionisti e dei loro sposso politici a cominciare dal capo della Lega e dalla estremista di destra di Fratelli d’Italia.
“Quelle di ieri sono piazze da ascoltare e da capire, non da attaccare o censurare. In Italia come in Europa sono piazze vive, sorridenti, belle e vere, che chiedono di tenere insieme salute e libertà. E la Lega, dentro il governo, anche se da sola, fa e farà di tutto per garantire salute, lavoro e libertà a tutti, senza obblighi, multe o divieti”: lo ha detto ad Affaritaliani.it il segretario della Lega, Matteo Salvini, commentando le manifestazioni di ieri contro il Green Pass.
“Quando il Decreto sul Green Pass arriverà in Parlamento, faremo di tutto per cambiarlo, siamo già al lavoro per preparare tutti gli emendamenti possibili e necessari”.
“Io mi sono vaccinato per mia scelta, come altri milioni di italiani, ma questo non mi dà il diritto di imporre la stessa scelta, o peggio un obbligo, ad altri milioni di italiani che hanno un’idea diversa dalla mia”, ha sottolineato ancora Salvini.
“E soprattutto per bimbi e ragazzi, sono contro qualsiasi obbligo o costrizione, e il diritto alla scuola (ovviamente in presenza) andrà garantito a tutti, nessun bimbo o insegnante escluso”, ha concluso il leader leghista.
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