Maiorino (M5s) critica Faraone: "Sul ddl Zan ha preferito ballare il minuetto con Salvini"

La senatrice del M5s, membro della Commissione Giustizia del Senato: "Se tutto è slittato a settembre è colpa di Renzi"

Alessandra Maiorino, senatrice del M5s
Alessandra Maiorino, senatrice del M5s
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30 Luglio 2021 - 19.18


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I parlamentari di Italia Viva si sono mostrati stupiti o colti dall’ironia quando hanno saputo che il Ddl Zan è, di fatto, slittato a settembre. 
“Faraone si dice allibito. Noi invece non lo siamo affatto. Abbiamo ormai compreso da tempo la sua strategia di tirare il sasso, nascondere la mano e, non contento, accusare gli altri. Se il ddl Zan è slittato a settembre è perché lui, Renzi e tutta Italia Viva non sono stati in grado di dire le uniche semplici parole che servivano: sosteniamo la legge e garantiamo i nostri voti”.
Lo dice Alessandra Maiorino, senatrice del M5S, membro della Commissione Giustizia del Senato.
“Ha preferito ballare il minuetto con Ostellari e Salvini, apparecchiare un grottesco tavolo della mediazione con gli omofobi e chi confonde il libro della Genesi con la Costituzione, e infine presentare emendamenti deturpanti che cancellano le persone transgender.
E dopo tutto questo Faraone ha ancora la faccia di parlare. Saremmo allibiti se, appunto, non avessimo imparato a conoscerlo. Alla comunità Lgbti dico: noi del M5S ci siamo. Con il nostro leader Conte continueremo a batterci perché la legge Zan venga approvata, integra e presto”, conclude la senatrice pentastellata.

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