Meloni la nuova Bolsonaro: "Il green pass è un obbligo vaccinale mascherato"

L'ex missina contende a Salvini il plauso di no-vax e negazionisti: ""Draghi asseconda Speranza con provvedimenti ridicoli"

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni
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7 Agosto 2021 - 12.08


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Dopo settimane intere passate ad attaccare il Green pass appellandosi all’anticostituzionalità del lasciapassare stesso, la Meloni – e la destra tutta – ha perso la sua battaglia ed il “braccio di ferro con Draghi” contentendo, tuttavia, a Salvini il plauso di no-vax e negazionisti.
“Non sarà che scelgono l’obbligo mascherato, invece che quello di legge, per non dover risarcire i cittadini in caso di problemi?”.
Lo ha domandato il presidente di Fdi Giorgia Meloni, che in un’intervista sulla “Stampa” è intervenuta, tra gli altri temi affrontati, sulle norme di recente adottate in materia di contenimento del Covid dal governo con il green pass.
La Lega, viene chiesto, alla leader di Fdi, esce sconfitta dal braccio di ferro con il premier?
“Per me – ha risposto – è assolutamente secondario stabilire chi vince e chi perde. Ma ho sempre detto che in Parlamento la maggioranza è in mano a Pd, 5 Stelle e Renzi. In più, mi pare che Draghi sia molto incline a sposare la linea di Speranza. E
non mi si dica che si deve cercare un compromesso tra i partiti della variopinta maggioranza di governo, perché Draghi se vuole può imporsi, e spesso lo fa. Assecondare Speranza con provvedimenti ridicoli e che non poggiano su evidenze scientifiche è una scelta del premier”.
Il Green pass, ha aggiunto, “così come configurato è un obbligo vaccinale mascherato e non una misura di contenimento dell’epidemia. Se il governo ritiene che sia necessario l’obbligo vaccinale, se ne deve assumere la responsabilità. Non sarà mica che scelgono l’obbligo mascherato, invece che quello di legge, per non dover risarcire in caso di problemi? Fdi ha presentato un emendamento per equiparare il vaccino Covid a quelli obbligatori in tema di indennizzo. Vedremo se lo voteranno, e se non lo faranno saranno loro a dire che non sono sicuri di quello che stanno facendo.
“Sui tamponi, ho chiesto che siano gratuiti. Ci sono persone che non si possono vaccinare, altre – ha detto ancora Meloni – che non vogliono vaccinare bambini di 12 anni. Anche io ho molti dubbi e non credo di essere una pazza perché in Germania non vaccinano prima dei 17 anni, in Francia prima dei 18 anni, in Gran Bretagna sconsigliano la vaccinazione sotto il 15 anni. Il governo mi ha risposto che non si può fare il tampone gratuito perché è un disincentivo alla vaccinazione. Ma se il tampone ai fini del contenimento del contagio ti dà una maggiore sicurezza rispetto al vaccino, allora mi chiedo: ma l’obiettivo della campagna del governo è fermare il contagio o vendere i vaccini? Che facciamo, il marketing delle case farmaceutiche?”.
“La vaccinazione degli insegnanti è un’arma di distrazione di massa. Il 90% degli insegnanti è vaccinato, quando vaccineremo il rimanente
10% qualcuno mi garantisce che terremo le scuole aperte? No, perché il governo dice che di fronte ad alcuni casi le scuole possono tornare in Dad. Vogliono far passare il messaggio che con il Green Pass eviti le chiusure ma questo è falso perché i vaccini non fermano il contagio, lo dicono i dati.
“La famosa frase che ha detto Draghi in conferenza stampa – ‘chi entra in un locale con il Green Pass ha la garanzia di trovarsi tra non contagiosi’ – è un’informazione scientificamente falsa. In base ai dati di oggi, a settembre avremo di nuovo un problema. Qualcuno mi dice cosa si sta facendo per mettere in sicurezza le scuole, i mezzi pubblici che sono il più grande cluster della pandemia? Non mettono il Green Pass sui mezzi pubblici perché non sono in grado di fare i controlli, in compenso pretendono che siano in grado di farlo baristi e ristoratori, che non sono pubblici ufficiali”, ha concluso Meloni.

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