Ha passato il suo tempo a pianificare la distruzione di migliaia di famiglie afghane pensando a corridoi umanitari che prevedessero la sola presenza di donne e bambini; ha difeso a spada tratta un nostalgico del fascismo come Durigon.
Ora, però, la prossima mossa di Salvini è quella di attaccare la Lamorgese, finita nel mirino del leader del Carroccio, per innescare un pesante effetto domino.
“Gli attacchi quotidiani del segretario della Lega Salvini contro la ministra dell’Interno Lamorgese sono francamente strumentali e inaccettabili e hanno come unico obiettivo distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica dalla vicenda Durigon”.
Lo ha affermato in una nota il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.
“A turno Salvini come un qualsiasi leader dell’opposizione – ha spiegato Fornaro – prende di mira un ministro del governo di cui fanno parte tre ministri leghisti. La sua competizione personale con Giorgia Meloni per la leadership della destra sovranista non può determinare fibrillazioni continue nel governo e attacchi ai ministri che trasmettono un’immagine rissosa della maggioranza da cui trae vantaggio proprio la leader di Fratelli d’Italia”.
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