Dai sedicenti ‘liberali’ e moderati della destra una nuova presa di distanze dalla linea bolsonariana dei sovranità che forse, sondaggi alla mano, non paga più tanto.
“La linea di Forza Italia sui vaccini è stata chiara, coerente e lineare fin dal primo momento, abbiamo deciso di profondere il massimo impegno per sostenere la campagna di immunizzazione. Qualcuno fa finta di non ricordare i 130 mila morti che ci sono stati, ma non di certo noi. Forza Italia vuole che il Paese riparta, che gli italiani tornino alla normalità, che si riapproprino della loro libertà e questo può accadere solo favorendo la campagna vaccinale. I vaccini sono la soluzione, non il problema e a chi millanta inesistenti intrecci di interesse economico con le case farmaceutiche ricordo che se il costo medio del vaccino è di 20 euro, quello del ricovero di un non vaccinato che contrae il Covid è di 50-60 mila euro. C’è quindi anche un problema di etica sanitaria che dovrebbe incentivare a vaccinarsi. E l’unico nostro interesse, anche a costo di perdere qualche voto, è salvare quante più vite possibile convincendo gli indecisi a vaccinarsi. Non si può fare campagna elettorale inseguendo i no vax, meglio un voto in meno ma una vita salva in più”.
Lo ha detto Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, nel corso della presentazione della lista azzurra a Napoli, a cui hanno partecipato il candidato sindaco del centrodestra, Catello Maresca, il coordinatore nazione del partito Antonio Tajani e i dirigenti locali.
Argomenti: giorgia meloni matteo salvini