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Gli estremisti di destra sono straordinari: in questa pandemia stanno difendendo i diritti di tutti meno il diritto dei cittadini di non essere infettato dal prossimo, nemmeno in presenza di una malattia infettiva (e che quindi si trasmette da una persona all’altra) e che ha già causato 130 mila morte in Italia, oltre ai ricoveri in terapia intensiva e ai ricoveri negli ospedali.
Sui vaccini non hanno preso una posizione netta e chiara, sul resto hanno fatto da sponda alla pancia fascio-negazionista del paese.
Non solo: mentre ci sono tante discriminazioni verso le minoranze e le più deboli Fratelli d’Italia pensa che un no-vax che scientemente non si vaccin nel nome dell’egoismo e chi si è vaccinato debbano state nello stesso piano.
“Il governo italiano si assume la responsabilità di essere l’unico governo europeo a introdurre l’obbligo di green pass per lavorare, anche in contrasto con quanto stabilito nella versione europea del green pass che vieta espressamente qualsiasi forma di discriminazione tra cittadini vaccinati e non. Una scelta così drastica che di fatto introduce l’obbligo vaccinale senza avere il coraggio di metterci la faccia. E che dovrebbe quantomeno essere accompagnata dalla dichiarazione chiara del governo che, a seguito di una tale misura, in ogni caso, non ci saranno più chiusure e restrizioni”. Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
“Il governo italiano si assume la responsabilità di essere l’unico governo europeo a introdurre l’obbligo di green pass per lavorare, anche in contrasto con quanto stabilito nella versione europea del green pass che vieta espressamente qualsiasi forma di discriminazione tra cittadini vaccinati e non. Una scelta così drastica che di fatto introduce l’obbligo vaccinale senza avere il coraggio di metterci la faccia. E che dovrebbe quantomeno essere accompagnata dalla dichiarazione chiara del governo che, a seguito di una tale misura, in ogni caso, non ci saranno più chiusure e restrizioni”. Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
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