Si dice che l’elettorato sia lo specchio del partito politico che si vota, e viceversa: la Meloni infatti ha commentato in modo complottista, proprio come l’orientamento di chi la acclama e vota, quello che è accaduto dopo il polverone alzato dall’inchiesta di Fanpage. Ma anziché darsi al complottismo perché non inizia a eliminare dal partito i fascisti?
“Le inchieste di questi giorni? Sono state pensate con lo scopo di minare il voto”. Giorgia Meloni non ha dubbi e a “Quarta Repubblica” ha commenta il risultato delle elezioni amministrative, in concomitanza all’uscita del servizio giornalistico di Fanpage, a seguito del quale la procura di Milano ha aperto un’inchiesta con le ipotesi di finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio relativa alla campagna elettorale di Fratelli d’Italia per il capoluogo lombardo.
“Il risultato mi pare molto aperto, a differenza di quello che dice e che ha detto il centro sinistra”, continua Meloni.
“Nelle grandi città eravamo cinque a uno per loro, oggi ce ne sono tre al ballottaggio. Tra tutte è ancora aperta la partita di Roma, che era la più importante, dove c’è il centro destra a trazione Fratelli d’Italia che arriva primo”.
E ancora: “Ho sentito Enrico Letta dire che la destra è battibile: lo dimostri, lo sfido. Per raggiungere questo obiettivo Fratelli d’Italia è disponibile a sostenere Mario Draghi al Quirinale”.
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