La parlamentare europea Francesca Donato, nel commentare lo sgombero della manifestazione No Green Pass al porto di Trieste, ha attaccato violentemente il Governo Draghi, accusandolo di aver “finalmente gettato la maschera”: “le cariche e le manganellate al porto di Trieste contro pacifici manifestanti e lavoratori dimostrano che l’unico linguaggio di cui è capace questo governo è quello della repressione”.
“La solerzia con cui Draghi e Lamorgese stanno reprimendo il dissenso sul Green pass – denuncia ancora l’europarlamentare che a settembre ha lasciato la Lega – dimostra che questo governo che ha tollerato manifestazioni di ogni genere, rave party e ogni tipo di occupazione abusiva è determinato solamente a comprimere le libertà e i diritti di una minoranza di cittadini e lavoratori a suon di manganellate e lacrimogeni”.
“Esprimo tutta la mia solidarietà ai lavoratori del porto di Trieste e ai cittadini al loro fianco che sono le prime vittime della deriva autoritaria che in tanti abbiamo paventato e denunciato e che oggi si concretizza con le cariche della polizia”.
La filo-negazionista Donato tuona: "A Trieste vergognosa repressione"
L'attacco della parlamentare europea: " Esprimo tutta la mia solidarietà ai lavoratori del porto di Trieste e ai cittadini al loro fianco che sono le prime vittime della deriva autoritaria del Governo Draghi"
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18 Ottobre 2021 - 16.59
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