Ferrara: "Da Lega e FdI troppe ambiguità sui fascisti di Forza Nuova"

Il vice presidente del gruppo M5s al Senato nel corso della sua dichiarazione di voto al Senato sulle mozioni sullo scioglimento di Forza Nuova

Gianluca Ferrara
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20 Ottobre 2021 - 18.47


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Nel corso della sua dichiarazione di voto al Senato sulle mozioni per lo scioglimento di Forza Nuova, Gianluca Ferrara, vice presidente del gruppo M5s, ha dichiarato: “L’estremismo neofascista costituisce oggi un serio attacco alla coesione sociale e alla nostra organizzazione democratica. Non possiamo negare che la linea della tolleranza, dell’inclusione e del contenimento adottata finora non sia più praticabile alla luce dei recenti avvenimenti. Nella manifestazione del 9 ottobre i rappresentanti di Forza Nuova hanno promosso un’inaccettabile aggressione alla sede della Cgil che ricorda in modo inquietante gli assalti alle Camere del lavoro del biennio 1921-22.
Chiunque osservi con un minimo di attenzione ed onestà intellettuale la realtà socio-politica, deve riconoscere il continuo crescendo di propaganda e intolleranza di stampo neofascista, di ostentazione di linguaggio, simboli e iconografie che fanno riferimento inequivocabile al Ventennio”.
“All’apologia astratta – ha proseguito – si aggiunge un incrementale uso della violenza quale metodo di lotta politica. Il malessere sociale viene strumentalizzato in modo sempre più frequente da queste formazioni che propongono soluzioni e modalità di protesta squadriste incompatibili con i valori repubblicani e democratici. È fondamentale distinguere e proteggere chi pubblicamente palesa il proprio dissenso pacificamente e chi, invece, infiltrandosi in tali manifestazioni le strumentalizza con l’intento di sovvertire le strutture democratiche.
Mentre attraversiamo una fase storica drammatica non possiamo consentire che qualcuno fomenti il disagio sociale per rinforzare nella società il germe dell’odio. La condanna di ogni forma di intolleranza e della manipolazione del disagio devono unire in un solo fronte democratico tutte le forze politiche. Dalla Lega e da Fratelli d’Italia abbiamo assistito invece a un atteggiamento ambiguo, che non aiuta a difendere i valori repubblicani che si basano sull’antifascismo”.

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