Conferma dell’alleanza ma, nei suoi piani, una bocciatura dei due estremisti di destra. In pratica berlusconi vuole mettere al guinzaglio Meloni e Salvini. Ma il problema è: avrà la forza di farlo mentre l’età avanza e il suo partito si sfarina?
Il padrone di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un’intervista al Corriere della Sera, difende i suoi alleati Salvini e Meloni ma non affida a nessuno il ruolo di federatore: “Hanno entrambi profili fortemente caratterizzati – ha detto – Troveremo la soluzione migliore. Ma il centrodestra dovrà distinguersi per equilibrio e proposte, non per questioni interne»”.
“L’Italia ha bisogno di un centrodestra liberale, cristiano, europeista, garantista – ha spiegato – Sta a noi costruirlo e rafforzarlo, perché la politica italiana ha bisogno di questo. Poi, Salvini fa legittimamente la sua parte — che è diversa dalla nostra — e la fa bene, con efficacia”. Giorgia Meloni, ha proseguito Berlusconi, “non ha bisogno di garanti. Se Fratelli d’Italia non fosse un grande partito democratico non saremmo alleati con loro”. “L’Europa sa, e me lo hanno confermato in questi giorni a Bruxelles, di poter contare su di noi per un’Italia pienamente inserita nei valori e nelle regole su cui si fonda l’Unione Europea”, ha concluso.
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