L’Italia ha perso la sua corsa per legittimare i diritti umani con l’affossamento, da parte di Lega e Fratelli d’Italia, del ddl Zan.
Roberto Calderoli, vicepresidente leghista del Senato, ha raccontato al Corriere della Sera com’è maturato il voto di ieri al Senato sul Ddl Zan, con la sua richiesta del voto segreto: “Eh, sì… Devo dire che ci ho proprio goduto”.
“Mi è venuto naturale: quando ho visto che sulle questioni pregiudiziali e sulle richieste di sospensiva il centrodestra era già andato molto vicino alla vittoria, ho pensato che con il voto segreto avremmo portato dalla nostra qualcun altro. E così è stato”.
Si aspettava un vantaggio di voti così significativo? “Loro, semmai, avrebbero dovuto aspettarselo. E invece hanno fatto come quello che si aspetta di avere il paracadute e invece ha preso uno zaino, pieno di lattine di carne in scatola. Perché si può anche andare sotto di uno o due voti… Ma qui sono stati 23”, ha spiegato.
Bonetti: “Italia Viva ha sempre votato in modo coerente”
“Oggi si è consumato un fatto grave a discapito innanzitutto delle tante donne e tanti uomini vittime di violenze e discriminazioni e si è consumato per un incomprensibile rifiuto della ricerca della mediazione, che nella politica è sempre necessaria: si è voluto procedere con un muro contro muro. Noi di Iv abbiamo da subito denunciato che questo era il modo per affossare la legge. Se si fosse accettato un dialogo di un’ulteriore settimana come era stato chiesto, probabilmente non si sarebbe arrivati a questo scontro che purtroppo ha dato l’esito che ci si doveva aspettare, date le premesse” ha detto sempre al Corsera la ministra per le Pari opportunità, Elena Bonetti, in un’intervista al Corriere della Sera.
“Italia Viva ha sempre votato in modo coerente e i numeri dicono palesemente che non sono stati i voti di Iv a mancare”, ha aggiunto.
Zan: “Italia viva si è messa flirtare con il centro destra”
I numeri in questo caso “non importano, contano poco”, ma “è evidente il quadro politico, quello che è successo in questi mesi”, ovvero che “Italia viva si è messa flirtare con il centro destra, con la Lega”. Lo dice Alessandro Zan, dopo la bocciatura in Senato del Ddl che porta il suo nome. “Dopo che c’è stato il cambio ed è arrivato il governo di Draghi il partito di Renzi si è messo in testa di voler essere l’ago della bilancia del Senato. Ma forse non si sono resi conto di cosa stavano facendo”, ha aggiunto.
“Si sono avvicinati al partito che è amico di Orbán e di Duda, il leader ungherese e quello polacco. Orbán, capito? Quello che ha votato le leggi omotransfobiche. Che ha tappato la bocca ai giornalisti. Che ha chiuso le università”, insiste Zan. Cosa intende quando dice che Italia viva si è messa a flirtare con la Lega? “Basta sentire le dichiarazioni di Davide Faraone, il presidente di Italia viva al Senato. Parla e sembra che a parlare sia Salvini”,ha commentato.
Calderoli felice di aver affossato il ddl Zan: "Devo dire che ci ho proprio goduto"
La ministra per le Pari opportunità, Elena Bonetti: "Oggi si è consumato un fatto grave a discapito delle tante donne e uomini vittime di violenze e discriminazioni". Zan: "Italia viva si è messa flirtare con il centro destra"
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28 Ottobre 2021 - 07.22
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