Ivan Scalfarotto, Sottosegretario all’Interno, definisce la decisione della sinistra di andare al voto in Senato sul Ddl Zan “un azzardo vergognoso, un voto affrontato senza una strategia. Avevamo chiesto al Pd una settimana di tempo per non andare al muro contro muro, ci si è invece incaponiti e si è andati a uno scontro senza paracadute, frutto o di una totale incapacità di leggere la situazione politica e l’aula o della ricerca di un posizionamento di principio senza nessun interesse verso la legge”.
“Ma questo è il lavoro dei militanti non quello dei legislatori, che hanno il dovere di fare leggi non di sventolare le bandiere. Vorrei chiedere a Letta, Malpezzi e Zan se loro che erano alla guida di questo processo pensano di averlo condotto bene. Era meglio una legge imperfetta che nessuna legge, meglio il compromesso che nessuna copertura”.
“I suoi voti al testo Zan Italia VIva non li ha mai fatti mancare, però è bene capire che al Senato il ddl si muoveva su una maggioranza sottilissima, è chiaro che l’incidente era dietro l’angolo, evidente che per mettere in sicurezza la legge andasse allargato il consenso.
Avendo Letta aperto a modifiche domenica sera da Fazio pensavamo percorribile quella strada. Poi il cambio di idea e lo show down in aula. Un disastro figlio di un mix micidiale di incompetenza e rigidità ideologica”.
Italia Viva si trincera sul Ddl Zan, Scalfarotto: "Andare al voto un azzardo vergognoso del Pd"
Il Sottosegretario all'Interno: "Era meglio una legge imperfetta che nessuna legge, meglio il compromesso che nessuna copertura".
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28 Ottobre 2021 - 15.10
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