A Bologna in migliaia in piazza contro l'affossamento del ddl Zan

Il 'crescentone' della principale piazza cittadina, davanti alla basilica di San Petronio è stato completamente occupato dai manifestanti, con musica, cartelli, striscioni e bandiere arcobaleno.

Protesta contro l'affossamento del ddl Zan in Piazza a Bologna
Protesta contro l'affossamento del ddl Zan in Piazza a Bologna
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30 Ottobre 2021 - 14.08


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Dopo il corteo di mercoledì sera, Rivolta pride, la rete cittadina di collettivi Lgbt, è tornata in piazza a Bologna per far sentire la propria voce dopo l’affossamento, avvenuto proprio mercoledì in Senato, del ddl Zan.
Oggi migliaia di persone hanno infatti riempito piazza Maggiore, nel cuore della città, per protestare nuovamente contro la bocciatura della legge anti-omofobia decisa, con voto segreto, a Palazzo Madama.
Il ‘crescentone’ della principale piazza cittadina, davanti alla basilica di San Petronio è stato completamente occupato dai manifestanti, con musica, cartelli, striscioni e bandiere arcobaleno.
Un’iniziativa che fa il paio con quanto deciso dal neo sindaco Matteo Lepore, che ha stabilito che questa sera Palazzo Re Enzo sarà illuminato con i colori dell’arcobaleno, mentre da oggi una bandiera arcobaleno sarà esposta su Palazzo d’Accursio, sede del Comune, che si trova proprio in piazza Maggiore. Di diverso tenore i cartelli sollevati dai
manifestanti, che riportano frasi come “Senza il ddl Zan la legge non è uguale per tutti”, ma anche critiche molto dure alla destra italiana, che ora, si legge su un cartello, è “definitivamente fascista”.

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