Zaia: "Nessuno è stato messo all'indice in Consiglio federale, noi non abbiamo correnti"

Il presidente del Veneto: "La Lega non è nata per avere correnti, e lo dico io che vengo sempre accusato di essere un bastian contrario. Ha una graniticità unica".

Zaia a Verona
Zaia a Verona
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

5 Novembre 2021 - 13.47


ATF AMP

Il presidente del Veneto, Luca Zaia al Consiglio federale della Lega ha detto: “Ieri c’è stata una bella riunione, durata tre ore, tutti hanno detto la loro, nessuno è stato messo all’indice. Poi il nostro segretario, che non è mai stato messo in discussione, ha fatto la sintesi”. 
Ha proseguito: “L’11 e 12 dicembre c’è l’Assemblea federale – ha aggiunto – e ci sarà modo di affrontare questi temi su un documento di base. Io ho parlato di autonomia, che è tema strategico, e tutti hanno convenuto che dobbiamo chiudere la partita. Adesso dobiamo parlare dei problemi dei cittadini”. 
“La Lega non è nata per avere correnti, e lo dico io che vengo sempre accusato di essere un bastian contrario. Ha una graniticità unica”.
Lo ha ribadito il presidente del Veneto, Luca Zaia, a Verona. “Se fossimo un partito che fa le riunioni nelle cabine telefoniche – ha aggiunto – capirei. Ma siamo un grande partito con 800 sindaci e governatori, siamo comunque un partito di governo a prescindere dalla nostra posizione sul Governo. E’ giusto che ci sia un dibattito, poi ci deve essere una sintesi”, Al direttivo federale della Lega “ieri c’è stata una bella riunione, – ha proseguito – durata tre ore, tutti hanno detto la loro, nessuno è stato messo all’indice. Poi il nostro segretario, che non è mai stato messo in discussione, ha fatto la sintesi”.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version