Le Pen chiama a rapporto gli alleati sovranisti: "Meloni e Salvini devono unirsi per salvare l'Europa"

La presidente del Rassemblement National: "Se vincerò alle presidenziali ristabilirò la sovranità delle Nazioni". Poi dà dell'estremista al rivale Zemmour

Marine Le Pen
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17 Novembre 2021 - 09.29


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Altro che Lega nel Ppe. Marine Le Pen ha lanciato un amo per far convergere a sé gli alleati sovranisti europei, soprattutto quelli italiani. “Conosco Giorgia Meloni da molto tempo, da quando non aveva ancora la dimensione che ha preso oggi. Dunque, capisco bene che possa trovarsi in una forma di competizione, con Matteo (Salvini ndr.). Ma dobbiamo riunirci, essere l’avanguardia della rifondazione europea”. Sono le parole della presidente del Rassemblement National Marine Le Pen, in un’intervista al Corriere della Sera.  
“So che è così per Matteo, non so se è ancora così per Giorgia, ma bisogna che ognuno accetti di lavorare assieme in Europa. Può essere complicato specie in Italia, si è assieme poi non lo si è più, ma a livello europeo occorre che queste rivalità vengano messe da parte” continua Le Pen.
Se vincerà alle presidenziali francesi in programma in primavera la presidente del Rassemblement ha affermato che andrà a Bruxelles “a ristabilire la sovranità delle nazioni”. “Stiamo allargando lo spettro delle forze politiche che hanno una visione comune su questi temi, come è già il caso di Matteo Salvini in Italia. 
Non vogliamo rimpiazzare il modello unico attuale con un altro modello unico uguale per tutti. Ogni nazione potrà prendere scelte autonome e riavrà la sua libertà” sottolinea. Gli altri provvedimenti, se dovesse entrare all’Eliseo, saranno “subito un referendum sull’immigrazione, con una modifica della Costituzione per garantire la primazia del diritto francese su quello internazionale”. 
Poi, seconda priorità, il potere d’acquisto.“I francesi sono schiacciati dalle spese obbligate, dalle bollette e dal pieno di benzina e io farò abbassare l’Iva sull’energia dal 20% al 5,5%” spiega Le Pen. 
Quanto allo sfidante ‘a destra’ Eric Zemmour, per Marine Le Pen “aggiunge solo brutalità e provocazioni alla nostra visione. Non offre soluzioni ma polemiche, e la gente si sta già stancando”. “Paradossalmente” la sua presenza “gioca a mio favore”, continua Le Pen, “perché grazie a Zemmour i francesi stanno capendo che le mie posizioni sono ragionevoli, anche se ferme”.

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