Le forze politiche si stanno rendendo conto della battaglia contro il Covid che ancora non è stata vinta e che anzi entra in una nuova fase.
”Di fronte all’aggressività del Covid che continua a dimostrarsi più che pericoloso credo che occorra attrezzarsi nel modo migliore possibile.”
Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. “Certo c’è poi una questione che vale per l’oggi, ma che valeva anche ieri, e che riguarda- prosegue il leader di SI – i limiti e le contraddizioni relative al Green Pass: il rischio sta nel fatto di immaginare il green pass come l’unico strumento per evitare i rischi. E non è così.
Ecco perchè il vaccino è l’investimento decisivo, perchè è la più importante protezione ma poichè non protegge completamente le persone serve mantenere molto alta l’attenzione anche sugli altri strumenti.
Strumenti su cui l’attenzione diciamoci la verità è stata troppo scarsa: penso al sistema di tracciamento e di isolamento quando necessario se ci sono focolai. I ritardi sul tracciamento sono stati significativi.
Non facciamo allora questo errore usiamo tutti gli strumenti a disposizione, anche quelli strutturali per diminuire i rischi. Per esempio se riduci gli alunni per classe è più difficile l’eventuale diffusione del contagio.
L’estensione del green pass infine- conclude Fratoianni – anche al trasporto pubblico locale e sui treni regionali è una scelta giusta: era paradossale che per un viaggio in Freccia fra Firenze e Bologna di 25 minuti mi chiedessero il green pass e poi su un regionale veloce tra Foligno e Roma, magari stracolmo e con una percorrenza di 2 ore, non mi venisse chiesto nulla.”
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