Ben detto, visto che i sovranisti cercano di appropriarsi di parole e simboli dimenticando che – proprio per essere di estrema destra – non sono né patrioti e né cristiani, visto che dalle loro parti il ‘bussate e vi sarà aperto’ non esiste o ama il prossimo tuo è addirittura vietato.
Ora Fratoianni incalza l’ex missina che qualcuno descrive come una grande testa politica mentre – basta leggere le sue dichiarazioni – fa solo polemiche di piccolo cabotaggio.
”Dalle parti del partito dell’onorevole Meloni usano spesso la parola patriota, ma credo facciano molta confusione. Vogliono un Presidente della Repubblica patriota, come se ne esistesse uno che non lo sia, ma poi quello che designano invece della tessera dell’Anpi aveva quella della P2.” Lo scrive su Facebook il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
”Sì dichiarano ogni giorno patrioti e poi stanno zitti e buoni – prosegue il leader di SI – di fronte alle multinazionali straniere che mandano a casa lavoratori e lavoratrici. Ma siamo davvero sicuri che sappiano cosa significhi?”, conclude polemico Fratoianni.
La loggia P2 di Licio Gelli – va ricordato ai meno giovani – fu una loggia massonica nella quale c’erano quasi tutti i vertici delle forze armate, di polizia, dei servizi segreti, alcuni politici, magistrati, faccendieri e imprenditori come Silvio Berlusconi.
Ci fu una commissione d’inchiesta presieduta dalla democristiana Tina Anselmi che documentò il ruolo della P2 per influenzare nomine e anche scelte politiche e affari.
Argomenti: giorgia meloni