Non solo i renziani e gli ex renziani. Ma nemmeno all’attuale vertice del partito democratico le parole di D’Alema sono piaciute. Non perché nella sostanza non siano d’accordo (il renzismo è stato archiviato nel nuovo corso) quanto piuttosto perché alcune parole rischiano di riaprire lacerazioni in un partito che, a ben vedere, è tutt’altro che unito ma solo un insieme di correnti spesso in lotta tra di loro.I
Infatti nel Pd si è registrata “profonda irritazione” per le parole pronunciate venerdì scorso da Massimo D’Alema in riferimento alle vicende del partito.
E poco dopo, per non lasciare nulla di non dato, lo stesso Enrico Letta è intervenuto: “Il Pd da quando è nato, 14 anni fa, è l’unica grande casa dei democratici e progressisti italiani. Sono orgoglioso di esserne il segretario pro tempore e di portare avanti questa storia nell’interesse dell’Italia Nessuna malattia e quindi nessuna guarigione. Solo passione e impegno”.
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