No a Berlusconi al Quirinale e no anche ad altre figure, ma mantenere le cariche così come sono, anche perché c’è ancora la pandemia e ci sono da spendere i soldi del Pnrr.
Ma sarà possibile?
“Quando sei nel pieno della bufera non cambi il capitano della nave, levandolo da Chigi. Si creerebbe instabilità in un momento delicato, con l’apertura di un dibattito molto complicato su chi dovrebbe sostituirlo. E poiché è stato Sergio Mattarella a chiamare Draghi a capo di un governo d’unità nazionale per affrontare l’emergenza, penso che occorra lavorare per mantenere questo assetto. È ciò che dirò il 13 alla Direzione del Pd”.
Lo afferma il deputato del Pd, Matteo Orfini, in un’intervista alla “Repubblica”.
“Non si può affrontare la discussione sul Quirinale senza tenere conto di quello che sta succedendo nel Paese: oggi abbiamo superato i 200mila contagi, numeri mai visti, con settori che hanno iniziato a soffrire enormemente, penso al turismo e alla cultura, e servizi essenziali come scuola e sanità pubblica che potrebbero non essere più garantiti appieno”, conclude Orfini.
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