A furia di avvallare le idee del proprio elettorato si finisce con ‘l’imparare a zoppicare’: dalle parti della Lega ora si definisce ‘eversivo’ anche al Green pass. Allarme per il voto al Colle, con la possibile esclusione di alcuni elettori ‘confinati’ nelle isole.
“Dal 10 gennaio tra i siciliani e i sardi che saranno di fatto confinati in Sicilia ci saranno almeno cinque parlamentari che non potranno partecipare alle votazioni per il nuovo Presidente della Repubblica”, ha denunciato Francesca Donato, parlamentare europea indipendente. La presidente del ‘Progetto Eurexit’ ha spiegato che i deputati che rischiano di dover saltare il voto “sarebbero tre deputati sardi e cioè il leghista cagliaritano Guido De Martini e gli ex grillini Pino Cabras e Andrea Vallascas, a cui si aggiungono i deputati siciliani Michele Sodano e Simona Suriano, anche loro ex grillini”.
Per Donato, da sempre critica sul Green pass, siamo di fronte “a un fatto eversivo, con parlamentari di fatto impediti per legge a svolgere il proprio mandato”, ha detto la parlamentare europea, riferendosi alle nuove norme anti-Covid che hanno determinato “un confino di fatto a cui sono stati condannati i cittadini non vaccinati di Sardegna e Sicilia, con risvolti antidemocratici ed anticostituzionali”.
”Oltre ai siciliani e ai sardi anche parlamentari di altre regioni che hanno scelto di non vaccinarsi potrebbero avere disagi o addirittura essere impediti a raggiungere Roma per i lavori di Camera e Senato e per l’elezione del Presidente della Repubblica. E’ una situazione gravissima e senza precedenti, che configura un vero e proprio attentato alla Costituzione”, conclude Donato.