Sinistra Italiana contro il governo Draghi: "Impermeabile a qualsiasi istanza di giustizia sociale e ambientale"
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Sinistra Italiana contro il governo Draghi: "Impermeabile a qualsiasi istanza di giustizia sociale e ambientale"

Il documento finale della direzione nazionale di SI: "Non si sono voluti alimentare investimenti nella scuola nel trasporto pubblico, nella sanità, nè predisporre protocolli che potessero prevedere un rallentamento temporaneo del ciclo economico"

Sinistra Italiana contro il governo Draghi: "Impermeabile a qualsiasi istanza di giustizia sociale e ambientale"
Mario Draghi
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9 Gennaio 2022 - 12.55


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Sinistra italiana prende una posizione netta di critica al governo Draghi, ”Il governo Draghi si conferma un ambito impermeabile a qualsiasi istanza di giustizia sociale e ambientale, capace di sterilizzare ogni ipotesi di cambiamento. Lo sta dimostrando anche in questi giorni nella gestione della pandemia, ormai approcciata nel segno della resa al Covid. Il ‘rischio ragionato’ di cui parlò Draghi altro non si è dimostrato se non una scommessa sul fatto che il supporto fondamentale dei vaccini avesse in sé la capacità di fermare i contagi, senza alcun intervento supplementare sulle infrastrutture fondamentali della vita sociale”.

Lo si legge in un passaggio del documento finale della direzione nazionale di Sinistra Italiana, riunitasi ieri online.

”Non si sono voluti alimentare investimenti immediati nella scuola, – ha proseguito la direzione nazionale di SI – nel trasporto pubblico, nella sanità, nè predisporre protocolli che potessero eventualmente prevedere un rallentamento temporaneo del ciclo economico. Si è persino rinunciato allo smart working, in nome dell’idea di Brunetta che riportare i lavoratori negli uffici fosse indispensabile per alimentare il Pil”.

“Il risultato oggi è una situazione totalmente fuori controllo, con la crescita record dei contagi e la stessa riapertura delle scuole che mette a rischio la salute di studenti e insegnanti, in assenza di qualsiasi disposizione per favorire la sicurezza in presenza. L’ultimo provvedimento del Governo, che instaura un ipotetico obbligo vaccinale di fatto privo di sanzioni, se non per i lavoratori dipendenti e a partire dal 15 febbraio per non scontentare la Lega e Confindustria, è un segno di bandiera bianca”. 

”Se il messaggio del Governo Conte era stato la priorità della tutela della vita umana, anche a costo di rimettere in discussione la centralità dell’economia e della finanza, oggi siamo al ribaltamento completo. È del tutto evidente la spinta dell’establishment a congelare il quadro esistente, sia nell’ipotesi di ascesa di Mario Draghi al Quirinale, sia in quella di una sua permanenza sine die a Palazzo Chigi”.

“È indubbio che la nostra parte é di chi si adoperi per definire una coalizione progressista ed ecologista che punti a mettere tutte le destre all’opposizione, nel più breve tempo possibile e passando evidentemente per la contesa elettorale. Per quanto ci compete, questo obiettivo passa innanzitutto per un rafforzamento di un polo di sinistra ed ecologista, che abbia la forza di rapportarsi senza timidezze con Pd e M5s”.

“Oggi proponiamo di aprire una fase di interlocuzione rafforzata con Europa Verde, per condurre insieme battaglie politiche e in nome di una comune lettura della fase attuale”, conclude il documento della direzione nazionale di Si.

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