Una giornata di fibrillazione alla Camera in attesa della quinta votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica. Il clima è, se possibile, ancora più esacerbato rispetto a ieri in quanto oggi il centrodestra andrà avanti con un suo candidato, provando a dare la “spallata” allo schieramento opposto.
“Sono davvero stupito dalle giravolte di Salvini, mi sembra stia venendo meno il rispetto delle istituzioni”. Così il senatore Pd Andrea Marcucci in un’intervista al quotidiano Il riformista. “Serve un nome super partes- spiega il parlamentare- un garante dell’unità nazionale, che non sia una bandierina di una o dell’altra parte. Ho detto nei giorni scorsi, ad esempio, che il Presidente Casini ha molte delle caratteristiche per essere il candidato di tutti”.
Quanto ai nomi proposti dal centrodestra, “Cassese è uno dei giuristi che apprezzo di più. Trovo esilarante questa sorta di grande fratello dove ogni giorno Salvini brucia un nome: Pera, Nordio, Letizia Moratti. Che fine hanno fatto?”.
Giudizio positivo invece per l’asse Letta-Renzi, “il dialogo concreto tra i due leader mi sembra che sia un fatto molto positivo. Io credo che il Pd abbia un gran bisogno di tenere costantemente attivo il rapporto con i riformisti”.
Argomenti: matteo salvini