Salvini non vuole essere meno no-vax di Giorgia Meloni nel derby negazionista.
“Mia figlia non è vaccinata. Sono scelte che riguardano mamme, papà e pediatri. Non sono oggetto di dibattito politico”. Dopo Giorgia Meloni, anche Matteo Salvini si schiera contro il vaccino ai bambini. La leader di Fdi, due giorni fa, aveva dichiarato di non voler sottoporre la figlia a somministrazioni vaccinali anti Covid perché “il vaccino non è una religione”.
Il segretario del Carroccio sta attento a non farsi scavalcare a destra e continua il derby reazionario alla conquista delle simpatie di no-vax e negazionisti.
Parlando a Radio Capital, Salvini, dunque si schiera contro gli appelli del ministero della Salute che in questi giorni invitano a vaccinare anche i più piccoli. Sulla sua stessa posizione, dentro la Lega, anche Claudio Borghi che già a novembre esprimeva a suo modo grandi perplessità rispetto al siero per i bambini: “Siete da internare”, twittava 4 mesi fa.
Il leader del Carroccio (costretto proprio in questi giorni all’isolamento perché positivo al coronavirus) ha due figli, la piccola di 9 anni e il grande di 18. Quest’ultimo, però, il vaccino contro il Covid lo ha fatto a settembre. “Mio figlio in questi minuti sta andando a vaccinarsi a Milano non perché convinto, ma perché la settimana prossima ha gli allenamenti di calcio e dovrebbe fare tre tamponi a settimana per un costo di 30 euro a tampone”.
Una bella famiglia a vocazione no-vax dopo due anni di pandemia e la morte di 140 mila italiani. Questa è la destra che vuole governare l’Italia.
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