Marcucci (Pd) esce allo scoperto: per il 2023 alleati anche con Forza Italia per Draghi premier

L'esponente di Base Riformista -ossia gli ex renziani - ipotizza una soluzione che potrebbe andare in rotta di collisione rispetto al campo Largo e alle Agorà di Renzi

Marcucci (Pd) esce allo scoperto: per il 2023 alleati anche con Forza Italia per Draghi premier
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10 Febbraio 2022 - 12.00


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Pd alleato con Forza Italia? Sembra impossibile ma ora anche tra i democratici la cosa sta prendendo piede.

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Condivido l’analisi del sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Il Pd deve puntare ad un’alleanza europeista ed ambientalista con i riformisti aperta a Forza Italia. In questa prospettiva, dopo il ’23, il miglior presidente del consiglio sarebbe Mario Draghi, per completare il lavoro”.

Lo ha scritto su Twitter Andrea Marcucci, senatore del Pd.

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Ieri parlando del centro Marcucci aveva detto: “Area politica che va attentamente osservata, in molti casi è composta da nostri naturali compagni di viaggio, anche in Europa. Con un accordo chiaro, tra persone perbene, per me sarebbero da considerarsi senza dubbio alleati. Tanto più se ci fosse il rischio, di tornare a votare nel ’23 con il Rosatellum. Le giornate che hanno preceduto l’elezione di Mattarella hanno dimostrato che con il Centro si può aprire un dialogo fattivo e concreto”.

C’è da capire quanto tutto questo sia compatibile con il progetto di Campo Largo o quanto – al contrario – propedeutico di una scissione del Pd visto che Zingaretti e Letta stanno portando avanti una politica che guarda a sinistra e non certo a Berlusconi e a Maria Stella Gelmini o Toti.

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