Guerra tra Russia e Ucraina, c’è preoccupazione: “Ci mancava persino il rischio di una guerra, dopo due anni devastanti sul piano sanitario, economico e sociale causati dalla pandemia.
Una guerra che come sempre ha ragioni economiche e di affermazione del ruolo delle potenze dal punto di vista commerciale e geopolitico.
E questa volta si tratta anche di una battaglia per gli approvvigionamenti di gas. Usa e Russia utilizzano l’Ucraina come luogo fisico per l’incidente diplomatico. Ciò che manca, come sempre, è l’Europa, che da un lato è terreno di conquista commerciale per la vendita del gas, e dall’altro stenta ad assumere un ruolo politico nella vicenda.”
Lo ha scritto su Facebook il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
“Leggo e ascolto da più parti il solito richiamo acritico -prosegue il leader di SI – all’atlantismo e alla fedeltà alla Nato.
Sembra più un modo per evitare di discutere fino in fondo di questioni che meritano un approfondimento. Perché a furia di fedeltà cieca alla Nato alla fine ci siamo ritrovati in Iraq con armi di distruzione inesistenti, in Afghanistan, alleati alla Turchia del liberale e democraticissimo Erdogan.”
“Recuperiamo il ruolo della politica.
Recuperiamo l’importanza della diplomazia e della Pace. Si percorra qualsiasi strada utile – conclude Fratoianni – ad evitare l’uso delle armi. Perché nel momento in cui verrà sparato il primo colpo a perdere saremo tutti, sopratutto i civili che pagheranno il prezzo più devastante.”
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