Fratelli d'Italia cavalca la xenofobia: "Green passo obbligatorio anche per i rifugiati"

Gli estremisti di destra strumentalizzano perfino il Covid: ma non si ha notizia di migranti no vax

Fratelli d'Italia cavalca la xenofobia: "Green passo obbligatorio anche per i rifugiati"
Lollobrigida e Meloni
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16 Febbraio 2022 - 12.41


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Fratelli d’Italia si è sempre posto di traverso rispetto alle misure anti-Covid, ed ora strumentalizza l’obbligo di green pass per cavalcare l’idea xenofoba.

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Il green pass rafforzato non può valere solo per i cittadini italiani, che se sprovvisti vedono limitato, tra gli altri, un diritto costituzionale come quello del lavoro, ma deve essere obbligatorio anche per chi ha lo status di rifugiato o rientra nelle categorie di protezione umanitaria e sussidiaria”. Queste le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida.

Fratelli d’Italia, grazie a un ordine del giorno presentato dal questore della Camera Edmondo Cirielli, chiede al governo di subordinare alla vaccinazione l’accesso al beneficio economico anche per gli stranieri. “Non sarebbe accettabile, infatti, che la nostra richiesta resti inascoltata perché si tradurrebbe con l’ennesima discriminazione a danno degli italiani, aggiunge Lollobrigida – che già hanno pagato le assurde scelte dell’esecutivo”.

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Salvo smentite, non si ha notizia di rifugiati che abbiano rifiutato la possibilità di ottenere il green pass; si hanno, invece, certezze sulla mancanza di scorte nei loro paesi d’origine, e che molti di loro hanno accettato volentieri di sottoporsi al vaccino quando gli è stato proposto.

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